Comunque sia, nonostante il clima non proprio favorevole, ho deciso di sperimentare qualcosa di nuovo. Ora cerco ispirazione per realizzarne altri, visto che il risultato mi è piaciuto. Ma tra università e tutto il resto è un pò difficile da mettere in atto.
mercoledì 20 marzo 2013
Micino micetto...
Comunque sia, nonostante il clima non proprio favorevole, ho deciso di sperimentare qualcosa di nuovo. Ora cerco ispirazione per realizzarne altri, visto che il risultato mi è piaciuto. Ma tra università e tutto il resto è un pò difficile da mettere in atto.
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martedì 19 marzo 2013
Finte pesche all' Alchermes
Rispolverando delle vecchie foto, ecco cosa ho trovato:
Sono le finte pesche all'Alchermes.
Alcune sono farcite con crema pasticciera, mentre altre le ho farcite con la nutella.
Per completare il tutto si potrebbero aggiungere delle foglioline decorative, cha fanno proprio effetto pesca.
Vi assicuro che sono ottime. Mi dispiace per la scarsa qualità della foto, ma l'ho fatta col cellulare. Gli intrusi, come si può notare, sono babà; ogni occasione è buona per farli ;)
Finte pesche all'Alchermes |
Finte pesche all'Alchermes-Babà |
Alcune sono farcite con crema pasticciera, mentre altre le ho farcite con la nutella.
Per completare il tutto si potrebbero aggiungere delle foglioline decorative, cha fanno proprio effetto pesca.
Vi assicuro che sono ottime. Mi dispiace per la scarsa qualità della foto, ma l'ho fatta col cellulare. Gli intrusi, come si può notare, sono babà; ogni occasione è buona per farli ;)
lunedì 18 marzo 2013
Zeppole di san Giuseppe
Buon pomeriggio,
ogni anno, per festeggiare san Giuseppe, a casa mia, siamo soliti fare un dolce. Essendo ieri domenica ne ho approfittato per avvantaggiarmi col lavoro. Quest'anno ho deciso di fare il dolce tipico di questa festività: le zeppole di san Giuseppe. Questo è un dolce tipico di tutt'Italia, ma che subisce delle variazioni da regione a regione. L'origine è controversa. C'è chi lo fa risalire all'antica Roma, chi allo stesso S. Giuseppe, ma la prima ricetta documentata risale al trattato di cucina di Ippolito Cavalcanti, celebre gastronomo napoletano ed è del 1837.
Ma ecco qui la
RICETTA:
2 litri di acqua
1 kg di farina
125 g di burro (o strutto)
20 uova
20 g di sale
PROCEDIMENTO:
Mettere in una pentola l'acqua e il burro, portare ad ebollizione. Quando l'acqua bolle, aggiungere la farina e mescolare finchè l'impasto non si stacca dalla pentola. Togliere il composto dal fuoco, e lavorarlo su un piano di marmo. Quando l'impasto si è raffreddato, incorporare un uovo alla volta, fino ad esaurimento.
Dopo aver incorporato tutte le uova, mettere l'impasto in una sacca da pasticciere con un beccuccio a stella.
Creare uno o due anelli, a seconda delle preferenze, del diametro desiderato, lasciando un foro di un paio di cm al centro, per la farcitura di crema. Io personalmente ho fatto delle mini zeppole. Friggerle in olio abbondante a temperatura bassa, comunque non superiore a 160-170 ° C per far in modo che le zeppole crescano. Farle cuocere finchè non diventano dorate.
Un consiglio per la realizzazione e la cottura. Io realizzo la mia zeppola su una schiumarola, che poi immergo nell'olio finchè la zeppola non si stacca. Un'alternativa potrebbe essere realizzarle su dei quadratini di carta forno, di dimensioni adeguate, e toglierli dalla pentola con una pinza non appena si staccano dalla zeppola.
A cottura ultimata, farcire con crema pasticciera e un'amarena sciroppata in cima. Io, alcune volte, al posto dell'amarena , utilizzo la marmellata di amarene.
Per concludere potete spolverare il tutto con un pò di zucchero a velo.
Ecco le foto di quelle che ho realizzato ieri. Erano circa 60-70.
Queste , invece, sono quattro che ho cotto nel forno.
ogni anno, per festeggiare san Giuseppe, a casa mia, siamo soliti fare un dolce. Essendo ieri domenica ne ho approfittato per avvantaggiarmi col lavoro. Quest'anno ho deciso di fare il dolce tipico di questa festività: le zeppole di san Giuseppe. Questo è un dolce tipico di tutt'Italia, ma che subisce delle variazioni da regione a regione. L'origine è controversa. C'è chi lo fa risalire all'antica Roma, chi allo stesso S. Giuseppe, ma la prima ricetta documentata risale al trattato di cucina di Ippolito Cavalcanti, celebre gastronomo napoletano ed è del 1837.
Ma ecco qui la
RICETTA:
2 litri di acqua
1 kg di farina
125 g di burro (o strutto)
20 uova
20 g di sale
PROCEDIMENTO:
Mettere in una pentola l'acqua e il burro, portare ad ebollizione. Quando l'acqua bolle, aggiungere la farina e mescolare finchè l'impasto non si stacca dalla pentola. Togliere il composto dal fuoco, e lavorarlo su un piano di marmo. Quando l'impasto si è raffreddato, incorporare un uovo alla volta, fino ad esaurimento.
Dopo aver incorporato tutte le uova, mettere l'impasto in una sacca da pasticciere con un beccuccio a stella.
Creare uno o due anelli, a seconda delle preferenze, del diametro desiderato, lasciando un foro di un paio di cm al centro, per la farcitura di crema. Io personalmente ho fatto delle mini zeppole. Friggerle in olio abbondante a temperatura bassa, comunque non superiore a 160-170 ° C per far in modo che le zeppole crescano. Farle cuocere finchè non diventano dorate.
Un consiglio per la realizzazione e la cottura. Io realizzo la mia zeppola su una schiumarola, che poi immergo nell'olio finchè la zeppola non si stacca. Un'alternativa potrebbe essere realizzarle su dei quadratini di carta forno, di dimensioni adeguate, e toglierli dalla pentola con una pinza non appena si staccano dalla zeppola.
A cottura ultimata, farcire con crema pasticciera e un'amarena sciroppata in cima. Io, alcune volte, al posto dell'amarena , utilizzo la marmellata di amarene.
Per concludere potete spolverare il tutto con un pò di zucchero a velo.
Ecco le foto di quelle che ho realizzato ieri. Erano circa 60-70.
Queste , invece, sono quattro che ho cotto nel forno.
sabato 16 marzo 2013
Foto...che passione!!
Un'altra delle mie innumerevoli passioni? La fotografia. Dopo averla desiderata per anni, l'anno scorso ho comprato una reflex, una nikon d90. Ed è stato uno dei migliori acquisti che io abbia mai fatto. E ora colgo ogni occasione per andare a scattare foto in giro, compatibilmente con impegni e situazione meteorologica. Purtroppo le occasioni sono sempre troppo poche. Questi sono un paio di scatti che ho stampato ultimamente. Al momento sono alla ricerca di un buono studio dove stampare i miei scatti. Il mio fotografo purtroppo ha chiuso l'anno scorso. E da allora ne ho provato solo uno, che non mi ha convinta un gran che.
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Arco di Traiano, Benevento. |
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venerdì 15 marzo 2013
mmmm...biscottini cuorosi...
Quando mi metto ai fornelli do il meglio di me stessa. E nelle occasioni importanti non posso certo mancare di mettermi all'opera. Questi sono i biscottini che ho fatto per San Valentino a quel goloso del mio fidanzato. E per renderli ancora più gustosi, alcuni li ho farciti con la Nutella. La forma dei suoi occhi quando li ha visti? A cuoricino ovviamente! La sua gioia è stata incontenibile, considerando che gli ho regalato anche i suoi cioccolatini preferiti.
Ho colto l'occasione anche per provare i nuovi stampini ad estrusione che avevo comprato ( quelli con cui ho fatto i cuoricini piccoli.
E queste sono le foto.
Ho colto l'occasione anche per provare i nuovi stampini ad estrusione che avevo comprato ( quelli con cui ho fatto i cuoricini piccoli.
E queste sono le foto.
giovedì 14 marzo 2013
Gioielli vecchi...e gioielli nuovi. Ecco qui delle foto che ho fatto ad alcuni gioielli che avevo sotto mano. Alcuni sono vecchi, ma altri sono nuove creazioni.
mercoledì 13 marzo 2013
I dolci della domenica
La domenica di solito è il giorno in cui esprimo al meglio la mia arte dolciaria. Sia perchè è l'unico giorno in cui sono a casa, sia perchè mi è stato vietato di fare dolci ( dato che fanno ingrassare). Quindi non posso fare dolci più di una volta a settimana. Fosse per me farei dolci ogni giorno. Per me avere una pasticceria sarebbe un sogno. E chissà che prima o poi non lo riesca a realizzare questo sogno. Ad ogni modo, senza divagare, circa un mesetto fa, una domenica il mio fidanzato mi dice di aver voglia di profitterol. Dopo di che esce per andare a lavoro, e , nel giro di un paio d'ore, i profitterol erano pronti, giusto in tempo per il suo ritorno. Non avendo i bignè in casa, ho deciso di farli da me. Non li avevo mai fatti. Ho rischiato e... mi sono riusciti. Che bello!! Sono stata felicissima per questo. Ogni dolce che mi riesce mi rallegra la giornata.
martedì 12 marzo 2013
Torta yogurt e cocco
La torta allo yogurt e cocco è ufficialmente diventata una delle mie preferite. L'ho mangiata un sabato sera a ristorante come dessert e me ne sono innamorata. Ergo ho deciso di rifarla al più presto. E quale migliore occasione di una cena con gli amici. Quindi ho colto la palla al balzo e il sabato successivo la torta era pronta. La base è realizzata con biscotti secchi sbriciolati e burro. Sopra c'è uno strato di nutella. Poi uno strato di torta al cioccolato. per completare, lo strato superiore è realizzato con panna montata e yogurt al cocco in eguale quantità a cui ho aggiunto 3 fogli di colla di pesce ( anche se penso bastino 2). Il risultato è stato più che soddisfacente. é andata letteralmente a ruba. mi dispiace per la scarsa qualità della foto, ma me l'hanno praticamente strappata dalle mani per assaggiarla.
Con il resto della torta al cioccolato ho improvvisato una torta ripiena. Molto semplicemente ho messo all'interno della torta al cioccolato un pò della crema panna e yogurt che avevo preparato.
La prossima volta proverò a farla a gusto frutta, eliminando la cioccolata, magari alla fragola.
A presto.
giovedì 7 marzo 2013
....mmmmmmmm...Babàààààà......
Un'altra delle mie passioni??
I dolci. Non mangiarli, ma farli. Per me ogni occasione è buona per fare un dolce, nuovo da sperimentare, o già collaudato da gustare. E a giudicare dai commenti dei miei amici, me la cavo più che bene.
Il dolce che ho fatto domenica??
é subito detto: Babà.
Per chi non lo conoscesse( la vedo difficile), è un dolce tipico campano, o meglio per essere precisi napoletano. Ultimamente mi sono specializzata, al punto da battere la pasticceria, a sentire chi lo assaggia.
Ma ecco le foto:
I dolci. Non mangiarli, ma farli. Per me ogni occasione è buona per fare un dolce, nuovo da sperimentare, o già collaudato da gustare. E a giudicare dai commenti dei miei amici, me la cavo più che bene.
Il dolce che ho fatto domenica??
é subito detto: Babà.
Per chi non lo conoscesse( la vedo difficile), è un dolce tipico campano, o meglio per essere precisi napoletano. Ultimamente mi sono specializzata, al punto da battere la pasticceria, a sentire chi lo assaggia.
Ma ecco le foto:
Semplici
e farciti.
Non so se si nota dalla foto, ma questi ultimi sono farciti alcuni con panna, altri con una crema ai frutti di bosco inventata da me, ma riuscita con successo.
Erano davvero deliziosi. Peccato siano finiti. ;)
A presto,
FT bijoux.
venerdì 1 marzo 2013
Altri gioiellini
E rieccomi...
ieri giornata piena e stressante...un esame rinviato e un mal di testa pazzesco.
Oggi un po meglio, ed ho trovata anche un pò di tempo per fotografare un paio di creazioni.
Le foto purtroppo non rendono giustizia in pieno alla bellezza dei cristalli, che hanno dei riflessi davvero meravigliosi.
ieri giornata piena e stressante...un esame rinviato e un mal di testa pazzesco.
Oggi un po meglio, ed ho trovata anche un pò di tempo per fotografare un paio di creazioni.
Le foto purtroppo non rendono giustizia in pieno alla bellezza dei cristalli, che hanno dei riflessi davvero meravigliosi.
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